Errando lungo il fiume alberato

Informazioni aggiuntive

Autore

,

Editore

ISBN

Dewey

Data

Npag

Lingua

Genere

L’io narrante ama rifugiarsi presso un fiume sognato e provare a liberare la mente, ispirato dalle fluide acque del rivo che come pensieri ormai liberi da crucci navigano verso un mare di realtà. Ironia della sorte, non ci riuscirà e, involontariamente, durante le sue passeggiate ora riflessive e tormentate, ora goderecce e spensierate, si ritroverà a raccontare a se stesso episodi di una vita vissuta nel tentativo di superarsi e andare oltre i propri limiti in una persistente non accettazione di sé. Ogni attimo, ogni istante è letto dal protagonista come occasione di crescita, con l’inevitabile rischio di non godersi a pieno la vita. “Quando troverò la pace?”, si chiederà al cospetto di un fiume lento e rasserenante, offrendo una chiave di lettura a questo romanzo di formazione in cui la parola “accettazione” può essere intesa come viatico per la serenità e la crescita personale.

Gabriele Brambilla, classe 1981
Ha vissuto a Milano sino al 2017. Da allora vive a Peschiera Borromeo, in mezzo ai campi di grano, avendo scelto di vivere in paesaggi più bucolici e meno urbani.
Fino al 2011 ha praticato la professione di giornalista, in ambito turistico e musicale.
Successivamente ha riabbracciato il suo amore per il tennis, creando un connubio tra la sua passione per lo sport in sé e il desiderio di insegnare qualcosa.
Da molti anni si occupa anche di musica, facendo parte di un gruppo di rock alternativo con cui sta lavorando per il primo disco di brani inediti: suona chitarra e pianoforte, compone brani e canta.

COD 926 Categoria